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Decreto Milleproporoghe, sospeso l’obbligo dell’etichettatura ambientale degli imballaggi

L’entrata in vigore a partire dal 1° gennaio 2023. Gli operatori del settore potranno commercializzare i prodotti privi dei nuovi requisiti di etichettatura ambientale – già messi in commercio o già provvisti di etichetta al 31 dicembre 2022 – fino a esaurimento scorte

È stata prorogata al 1° gennaio 2023 l’entrata in vigore degli obblighi di etichettatura ambientale degli imballaggi immessi al consumo sul territorio italiano. La misura, introdotta dal decreto legislativo 116/2020, è stata sospesa dal decreto Milleproroghe 2022 fino al 31 dicembre 2022.

Ok alle vecchie etichette fino a esaurimento scorte
Il rinvio, inizialmente previsto fino al 30 giugno 2022, è contenuto nella pubblicazione del 28 febbraio in Gazzetta Ufficiale della legge del 25 febbraio 2022 n.15 di conversione del decreto-legge del 30 dicembre 2021 n.228 (cd. Milleproroghe). Inoltre, è stata data la possibilità per gli operatori del settore di commercializzare i prodotti privi dei nuovi requisiti di etichettatura ambientale già messi in commercio o già provvisti di etichetta al 31 dicembre 2022, fino a esaurimento scorte. Il Ministero della Transizione Ecologica dovrà adottare, con decreto di natura non regolamentare, le linee guida tecniche per l’etichettatura entro 90 giorni dall’entrata in vigore del decreto-legge.

 

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