È stato presentato durante l’ultima edizione di Ecomondo lo Studio “Analisi LCA comparativa: Soluzioni per una reverse logistics sostenibile nel settore del packaging domestico”, realizzato da Interzero Italy per il Consorzio del Sistema Erion dedicato alla gestione degli Imballaggi correlati ai prodotti tecnologici,.
L’analisi indaga i possibili scenari operativi per migliorare la qualità e la quantità della materia prima riciclata ottimizzando la logistica e facilitando il recupero degli imballaggi degli elettrodomestici. Il punto di partenza della ricerca parte da una riflessione: comprare un elettrodomestico e consegnare – grazie al servizio 1 contro 1 – l’apparecchiatura equivalente da sostituire è ormai facile, ma al consumatore resta la responsabilità di dover smaltire attraverso la raccolta differenziata gli imballaggi, spesso molto ingombranti, ma che proteggono il prodotto.
I due scenari di conferimento a confronto
Lo Studio evidenzia come tale scenario (denominato “As Is”), in cui è il cittadino a occuparsi del conferimento, funzioni pur non rappresentando però la soluzione migliore. Il rifiuto viene infatti successivamente preso in carico dalle municipalizzate e, dopo alcuni trattamenti e lavorazioni specifiche, avviato a riciclo. Un secondo scenario, classificato dallo Studio come “Erion Packaging”, dimostra, invece, come grazie a uno schema di reverse logistics innovativo si potrebbe garantire una maggiore efficienza del processo: con una riduzione delle tappe obbligatorie che deve effettuare il rifiuto di imballaggio differenziato e che sarebbe reso possibile dal coinvolgimento diretto degli installatori nel trasferimento degli imballaggi da casa del cittadino al centro di trattamento rifiuti. Inoltre, lo scenario “Erion Packaging” darebbe anche la possibilità di ottenere materiali di recupero di migliore qualità e maggiore quantità: la gestione del rifiuto di imballaggio contestualmente al ritiro dell’elettrodomestico di cui il cittadino vuole disfarsi garantirebbe, infatti, di non dover passare per complicati e non sempre efficienti sistemi di selezione e di far arrivare al riciclatore un rifiuto pulito e non contaminato, permettendo una maggiore e migliore Materia Prima Seconda.
I benefici ambientali generati dallo scenario “Erion Packaging”
Lo scenario “Erion Packaging” non garantirebbe solamente un sistema più efficiente e una migliore qualità e quantità dei materiali avviati a riciclo, ma permetterebbe di generare notevoli i benefici ambientali connessi. È quanto mette in evidenza il calcolo effettuato con metodologia LCA (Life Cycle Assessment, Valutazione del ciclo di vita), che ha preso in esame, nello specifico, il packaging medio di una lavatrice, confrontando gli impatti, sotto diversi aspetti, dei due scenari presi in considerazione. Tenendo conto di 16 diversi indicatori in riferimento all’impatto climatico (tra cui riduzione dell’ozono, consumo delle risorse e presenza di minerali e metalli), è emerso che nello scenario “As Is” esiste già un beneficio ambientale, dal momento che – grazie al riciclo – è possibile ottenere Materia Prima Seconda evitando estrazioni di materie prime e riducendo quindi gli impatti sull’ambiente connessi. Tuttavia, nello scenario “Erion Packaging”, aumentando quantità e qualità della materia prima riciclata, ottimizzando la logistica ed evitando il processo di selezione, i benefici ambientali sarebbero 4 volte superiori.
Con lo scenario “Erion Packaging” meno emissioni di CO2 e consumi energetici
Per quanto riguarda le emissioni di CO2 eq, considerando la gestione del packaging di 100 lavatrici, con il sistema attuale (scenario “As Is”) vengono evitate emissioni inquinanti pari a quelle di un’auto media Euro 5 che percorre 29 km, mentre la quantità di CO2eq evitata dal secondo scenario corrisponde a 431 km, con una capacità di contenimento dei livelli emissivi quasi 15 volte superiore. Dal punto di vista dell’efficienza energetica poi, con il sistema attualmente in uso si ottiene un risparmio, in MegaJoule (MJ), pari al consumo medio mensile di 1,5 famiglie, mentre nello scenario ‘Erion Packaging’ la quantità di energia risparmiata sarebbe in grado di coprire il fabbisogno energetico di 5 famiglie.
Roberto Magnaghi, Direttore Generale di Erion Packaging: “La reverse logistics favorisce i cittadini”
“Con questo studio vogliamo mostrare come, grazie a una diversa gestione del rifiuto del packaging, si possano generare benefici ambientali e di ottimizzazione di tutta la filiera del riciclo”, ha dichiarato Roberto Magnaghi, Direttore Generale di Erion Packaging. “L’introduzione di uno schema di reverse logistics innovativo favorisce tutti i soggetti coinvolti, a partire dai cittadini, passando per gli operatori della filiera, fino alle aziende che utilizzano le Materie Prime Seconde ricavate dal riciclo. Come Consorzio – ha concluso il DG – siamo sempre attivi per trovare soluzioni ed offrire servizi che possano rendere il sistema maggiormente efficiente e garantire il passaggio verso un’economia sempre più circolare.”
Erion Packaging – Consorzio no-profit gestione dei Rifiuti di Imballaggi – Via A. Scarsellini, 14 – 20161 Milano
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